Quarta Mappa: Vasalisa e la Bambola

Il Risveglio dell'Intuizione

Il Racconto

 

La storia di Vasalisa inizia con una fine e una trasmissione di potere.

Sua madre, in punto di morte, le consegna una piccola bambola di pezza con un'istruzione vitale: "Portala sempre con te. Non mostrarla a nessuno. Quando sarai in difficoltà, dalle da mangiare e ascolta il suo consiglio".

 

Questa bambola è il lascito della linea matrilineare, un'eredità di saggezza istintuale.

 

Rimasta orfana, Vasalisa viene tormentata da una matrigna e due sorellastre malvagie. Spinte dall'invidia, spengono ogni fuoco in casa e la costringono a un'impresa mortale: addentrarsi nella foresta più oscura per chiederlo alla temibile strega, Baba Jaga.

La sua casa poggia su zampe di gallina e la staccionata è adornata di teschi umani.

 

Vasalisa, terrorizzata ma risoluta, si incammina. Ad ogni bivio, ad ogni dubbio, consulta la bambola che porta in tasca, la nutre con un pezzetto di pane e segue le sue indicazioni. È la bambola a guidarla sicura attraverso le tenebre.

 

Quando arriva al cospetto della strega, Baba Jaga non è semplicemente malvagia; è una forza primordiale, la Vecchia Saggia Selvaggia. Le assegna nove compiti impossibili: pulire la casa, separare il grano buono da quello cattivo, distinguere i semi di papavero dalla terra.

Ogni notte, mentre Vasalisa dorme sfinita, la bambola svolge i compiti per lei.

 

Baba Jaga, pur essendo una creatura terrificante, rispetta chi supera le sue prove. Riconosce in Vasalisa una donna che sa ascoltare la sua natura istintuale.

Come ricompensa, le consegna il fuoco, ma in una forma inaspettata: un teschio con gli occhi ardenti. Tornata a casa, lo sguardo infuocato del teschio non è un fuoco che scalda, ma una luce che incenerisce tutto ciò che è falso.

La matrigna e le sorellastre vengono ridotte in cenere. Vasalisa è finalmente libera, non per aver combattuto, ma per aver imparato a vedere nel buio.

La Verità Nascosta (Le Tue Armi)

Questa fiaba è un manuale dettagliato per recuperare la tua arma più potente: l'Intuizione.

 

La Bambola (L'Intuizione Matrilineare) La bambola è il tuo Sé istintuale, la tua guida interiore. È un dono che ti arriva dalla linea di tutte le donne che ti hanno preceduta. Non urla, sussurra. Non ragiona, sa. Ma ha una regola fondamentale: deve essere nutrita. Va nutrita con la tua attenzione, con le tue domande, con la tua fiducia. Se la ignori, lei tace. E tu rimani sola con la tua mente razionale, spesso alleata delle tue paure.

 

Baba Jaga (La Strega Saggia) Il tuo lavoro interiore ti porterà inevitabilmente a incontrare la tua Baba Jaga. È quella parte di te (e della vita) che non ti consola, ma ti mette alla prova. Ti costringe a sviluppare il discernimento, a separare ciò che ti nutre da ciò che ti avvelena ("separa il grano dalla terra"). Non è lì per distruggerti, ma per insegnarti a usare il tuo potere.

 

Il Teschio Infuocato (Il Discernimento) Questa è l'arma che ricevi quando superi le prove. È la capacità di vedere la verità oltre le apparenze. È uno sguardo che non si fa più ingannare dalle false promesse, dalle relazioni tossiche, dalle situazioni che prosciugano la tua energia. È un fuoco che non brucia, ma purifica.

Come Risuona in Te (L'Applicazione Pratica)

Il problema non è che non hai intuizione. Il problema è che hai smesso di nutrirla.

 

Ti ritrovi spesso in situazioni che, col senno di poi, "sapevi" di dover evitare?

Dici "sì" per compiacere, quando ogni cellula del tuo corpo urla "no"?

Ti senti ingenua, "troppo buona", facilmente raggirabile?

 

Questa è la vita di una donna che ha lasciato la sua bambola in tasca a morire di fame.

 

Il mio lavoro, in questo, è duplice. Primo, creare lo spazio di silenzio e fiducia per farti ricominciare a "nutrire la bambola": imparare a porle le domande giuste e, soprattutto, a fidarti delle sue risposte viscerali. Secondo, accompagnarti nel tuo incontro con la "Baba Jaga", dandoti gli strumenti per non fuggire di fronte alle sue prove, ma per usarle come un addestramento intensivo per la tua anima.

 

Non ti darò il fuoco. Ti aiuterò a guadagnartelo, affinché tu possa tornare nel mondo con uno sguardo che vede chiaro e che ha il potere di proteggere la tua ritrovata integrità.