Le Armi di Frida, le Nostre Prigioni: Come i Suoi Strumenti di Sopravvivenza Diventano i Nostri Alibi

 

Pochi giorni fa, il 13 luglio, è stato l'anniversario della morte di Frida Kahlo. Per me non è una data come le altre. Amo questa pittrice a tal punto da aver chiamato Frida la mia adorata Golden Retriever, come un omaggio quotidiano alla sua forza.

So di non essere lə solə. Siamo un esercito di anime che si sentono un po' come lei, eroine tormentate, e che mettono la sua faccia sulle magliette quasi fosse un manifesto.

 

Ma c'è una verità scomoda che dobbiamo avere il coraggio di guardare: noi non siamo Frida Kahlo.

E questo, anziché essere una mancanza, è la nostra più grande libertà. Lei non ha potuto scegliere la sua guerra. Noi sì.

 

Frida è un'icona di eroismo, e questo è un fatto. Ha trasformato una vita di agonia in arte immortale. Di fronte a una spina dorsale spezzata, 32 operazioni, aborti e un amore devastante, ha forgiato delle armi psicologiche potentissime per non soccombere.

E qui sta il punto. Queste armi, questi meccanismi di difesa, sono strumenti utili. A volte, indispensabili, anche per noi. Ma c'è una linea sottile tra usare un'arma per difendersi in un momento di crisi e costruire la propria identità attorno a quell'arma. Per Frida erano strumenti di sopravvivenza in una situazione senza via d'uscita. Se li usiamo noi in modo indiscriminato, diventano un alibi. Alimentano un circolo vizioso che ci impedisce di scegliere la vita.

 

Vediamo insieme le 6 armi di Frida.

Quando possono essere utili anche a noi e quando, invece, diventano la nostra prigione.

1. L'Arma della Creazione: “Dipingo me stessa perché sono quella che conosco meglio”

  • Per Frida (l'Arma): Con un corpo che la costringeva a letto, guardarsi allo specchio e dipingersi era l'unico universo che poteva esplorare. Un atto di auto-creazione per mantenere il controllo.

  • Quando Serve a Noi: In un momento di grande confusione, prendersi un periodo per "concentrarsi su se stessə" è sano. È uno strumento utile per ritrovarsi.

  • Quando Diventa un Alibi: Quando il "mi concentro su di me" diventa uno stile di vita che dura anni, un modo per evitare il confronto. Lì, l'arma di Frida diventa un muro che ci isola dal mondo.

2. L'Arma dell'Autenticità: “...solo il sapere di essere stata autentica... mi dà pace”

  • Per Frida (l'Arma): Costruire il suo personaggio con abiti indigeni e sopracciglia fiere era un atto politico per affermare la propria esistenza al di là del marito e del dolore.

  • Quando Serve a Noi: Dire "no" a qualcosa che va contro i nostri valori è un atto di autenticità fondamentale.

  • Quando Diventa un Alibi: Quando usiamo l'autenticità come scusa per non cambiare, per non smussare i nostri spigoli, dicendo "io sono fattə così". Lì, l'arma di Frida diventa la nostra rigidità.

3. L'Arma della Dissociazione: “I piedi, a cosa mi servono se ho le ali per volare?”

  • Per Frida (l'Arma): Un atto di dissociazione eroico per fuggire da un corpo martoriato. Una necessità psicologica per non impazzire.

  • Quando Serve a Noi: Di fronte a un trauma acuto, una momentanea dissociazione ci protegge, ci permette di non andare in mille pezzi.

  • Quando Diventa un Alibi: Quando usiamo la "spiritualità" o la poesia per non affrontare i problemi concreti. Lì, l'arma di Frida diventa la nostra fuga dalla realtà.

4. L'Arma della Resa Strategica: “E una cosa posso giurare: io, che mi sono innamorata delle tue ali, non vorrò mai tagliartele”

  • Per Frida (l'Arma): Un patto di sopravvivenza emotiva per tenersi un uomo che altrimenti l'avrebbe abbandonata.

  • Quando Serve a Noi: A volte, accettare un'imperfezione dell'altrə che non possiamo cambiare è un atto di maturità.

  • Quando Diventa un Alibi: Quando "accettare le sue ali" significa perdonare ripetutamente mancanze di rispetto e tradimenti. Lì, l'arma di Frida diventa la nostra paura di usare le nostrə, di ali.

5. L'Arma del Cinismo: “La tragedia è la cosa più ridicola”

  • Per Frida (l'Arma): Un meccanismo di difesa estremo per non essere schiacciata dal peso della sua tragedia personale.

  • Quando Serve a Noi: Una sana dose di ironia può aiutarci a superare un momento difficile.

  • Quando Diventa un Alibi: Quando il cinismo diventa il nostro unico linguaggio per parlare dei problemi, per non mostrarci vulnerabili. Lì, l'arma di Frida diventa la nostra paura di sentire.

6. L'Arma del Relativismo: “Nulla è assoluto, tutto cambia, tutto si muove”**

  • Per Frida (l'Arma): Abbracciare il cambiamento era l'unico modo per dare un senso a un'esistenza imprevedibile e caotica.

  • Quando Serve a Noi: Essere flessibili e aperti al cambiamento è una risorsa preziosa.

  • Quando Diventa un Alibi: Quando usiamo la scusa della "fluidità" per non prendere posizione e non fare scelte definitive. Lì, l'arma di Frida diventa la nostra paura di impegnarci.

 

In conclusione: 

Onorare Frida Kahlo non significa imitarla. Significa avere la sua stessa lucidità nel capire quali armi ci servono per affrontare una crisi.

Ma significa anche avere una consapevolezza che a lei non fu concessa: quella di capire quando la battaglia è finita e le armi possono essere deposte.

Il vero atto di eroismo, per noi, non è brandire le sue armi per sempre. È sapere quando è il momento di lasciarle andare, per poter finalmente usare le mani per scegliere, costruire e accarezzare, non solo per difendersi.

 

Sei prontə a capire quali armi sono diventate le tue prigioni? Sei prontə a scegliere? Parliamone.

 

Bibliografia Essenziale

Herrera, Hayden. Frida. Vita di Frida Kahlo.

Parsi, Maria Rita, e Rocca, Antonio. Frida Kahlo.

Varriale, Pina, e Montesarchio, Serena. Frida Kahlo. L'amore che brucia.