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Cosa Ci Sta Davvero Succedendo?

Tradire. Essere Traditə. E poi?

«Chi ama tradisce? Chi viene traditə ha colpe? E se il tradimento non fosse una colpa, ma un linguaggio dell’anima che non sappiamo ancora ascoltare?»

L’infedeltà come esperienza psichica

L’infedeltà non è solo una questione morale o sessuale, ma una rottura dell’attaccamento sicuro. Chi tradisce spesso agisce secondo modelli relazionali appresi, risponde a mancanze affettive, oppure cerca un risveglio della propria identità offuscata. Chi viene traditə, allo stesso tempo, affronta una ferita narcisistica profonda, un senso di esclusione dal campo dell’amore e del riconoscimento.

Josephs mette in luce anche le difese psichiche di chi tradisce (razionalizzazione, dissociazione, scissione), e la tendenza di chi subisce a oscillare tra idealizzazione e svalutazione. Ma in entrambi i casi, il tradimento è sintomo – non causa – di un disagio già presente.

Quando il tradimento è sistemico

Nella prospettiva delle costellazioni familiari, il tradimento non è mai solo individuale. È spesso un movimento interrotto, un ordine violato, o una lealtà invisibile verso esclusi del sistema. Tradire può voler dire essere al servizio di un segreto familiare, oppure ripetere inconsapevolmente il destino di chi è statə lasciatə o rifiutatə. Anche chi viene traditə può aver occupato un posto che non gli spettava: ad esempio, essere “madre” del partner, o portare pesi non suoi.

Il triangolo, nelle costellazioni, non è solo una forma relazionale, ma la rappresentazione di un campo disordinato.

I Tarocchi e l’archetipo del tradimento

  • Il Diavolo: mostra il lato compulsivo, magnetico e oscuro del desiderio.
  • Gli Amanti: mettono in scena la scelta, l’ambivalenza, l’indecisione.
  • La Torre: rappresenta la verità che irrompe e rompe ogni illusione.
  • La Papessa: custodisce il segreto, l’enigma non detto.

Chi tradisce è spesso in preda al Diavolo o sospesə tra due polarità come negli Amanti. Chi viene traditə sperimenta la Torre, ma può ritrovare il proprio centro nella Papessa, tornando a custodire la propria verità.

Le Ferite dell’Anima e le Maschere del Tradimento

  • Chi tradisce può agire da rigido (ferita da ingiustizia), fuggitivo (ferita da rifiuto) o masochista (ferita da umiliazione).
  • Chi viene traditə entra spesso nella maschera del controllore (ferita da tradimento).

Il tradimento, da questa prospettiva, è la messa in scena delle nostre ferite non guarite.

Lasciare andare per rinascere: la lezione di Mezzanotte

Il tradimento è visto come uno dei passaggi della “Grande Opera” psicologica. Il dolore ci obbliga all’azione, al distacco, alla morte simbolica. Attraverso le quattro fasi alchemiche (nigredo, albedo, citrinitas, rubedo), chi ha vissuto un tradimento può attraversare:

  1. La Nigredo: toccare il fondo, vedere il nero dell’anima.
  2. L’Albedo: purificarsi dalle maschere e dal falso sé.
  3. La Citrinitas: scegliere se tradire sé stessə o l’altro.
  4. La Rubedo: rinascere nella propria verità, senza più vergogna.

E se il tradimento non fosse l’ultima parola? Forse è il primo passo per riscrivere la tua storia d’amore, con te stessə.

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📚 Bibliografia Essenziale:

  • Lawrence Josephs, Infedeltà. Scienza delle relazioni e psicoterapia, Franco Angeli
  • Selina Zipponi, Io che non amo solo te, Il Saggiatore
  • Michele Mezzanotte, È ora di dire addio, Sperling & Kupfer
  • Lise Bourbeau, Le 5 ferite e come guarirle, Amrita Edizioni
  • Alejandro Jodorowsky, La via dei Tarocchi, Feltrinelli
  • Bert Hellinger, Gli ordini dell’amore, Edizioni Crisalide

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