· 

Il filo di Arianna

Come i Tarocchi Illuminano le Maschere delle 5 Ferite e Guidano verso l'Autenticità

«Nel labirinto della nostra esistenza, spesso ci muoviamo indossando maschere, costruite con cura per proteggerci dalle ferite più profonde.»

Queste maschere – figlie delle Cinque Ferite descritte da Lise Bourbeau – diventano abiti talmente aderenti alla nostra pelle da confondersi con la nostra identità. Ma cosa accadrebbe se avessimo un filo di Arianna per orientarci, riconoscerle e toglierle, rivelando la nostra vera essenza? I Tarocchi, ben oltre il loro uso divinatorio, sono proprio questo: una mappa archetipica, uno specchio che illumina il nostro inconscio e ci guida verso l’autenticità.

Le Maschere e le Loro Funzioni Protettive

Le maschere nascono per proteggerci, ma nel tempo diventano prigioni interiori. Ecco le principali:

  • Ferita di Rifiuto → Maschera del Fuggitivo: isolamento, invisibilità, fuga.
  • Ferita di Abbandono → Maschera del Dipendente: drammatizzazione, attaccamento, paura della solitudine.
  • Ferita di Umiliazione → Maschera del Masochista: sacrificio e colpa, trascurando sé stessə.
  • Ferita di Tradimento → Maschera del Controllore: diffidenza, controllo, manipolazione.
  • Ferita di Ingiustizia → Maschera del Rigido: perfezionismo, critica, freddezza emotiva.

I Tarocchi: Archetipi che Svelano le Maschere

Ogni Arcano Maggiore dei Tarocchi di Marsiglia può risuonare con una maschera e con la ferita sottostante. Ecco alcuni esempi:

  • Il Mago (I): Maschera del Controllore – manipolazione, sfiducia, iperattività mentale.
  • La Papessa (II): Maschera del Fuggitivo – ritiro, introspezione trattenuta, paura di esporsi.
  • L’Appeso (XII): Maschera del Dipendente – passività, attesa, sacrificio per paura dell’abbandono.
  • La Forza (XI): Maschera del Masochista – autocontrollo estremo, forza ostentata per nascondere vulnerabilità.
  • La Giustizia (VIII): Maschera del Rigido – giudizio, ricerca di equità assoluta, repressione emotiva.

La "lettura aperta" del Tarocco ci permette di ascoltare queste immagini con l’anima, oltre la mente. Ogni carta parla direttamente al nostro inconscio, rivelando verità che a volte le parole non sanno esprimere.

Dal Riconoscimento alla Trasformazione: Il Filo di Arianna

I Tarocchi non solo mostrano la maschera. Offrono anche una via:

  • Consapevolezza: La carta agisce come uno specchio, rendendo visibili dinamiche nascoste.
  • Accettazione: Riconoscere la maschera con compassione scioglie il giudizio e apre al cambiamento.
  • Direzione: Ogni Arcano suggerisce un passo. La Papessa invita a esprimere la propria saggezza. L’Appeso indica una nuova prospettiva.
  • Empowerment: Quando capiamo cosa ci blocca, possiamo finalmente scegliere. E agire in modo diverso.

Togliere le maschere è un atto coraggioso. È abbracciare la propria vulnerabilità, permettersi di essere imperfetti, chiedere aiuto e fidarsi. I Tarocchi sono compagni in questo viaggio: archetipi vivi che ci guidano verso la nostra autenticità.

🎭 Senti che è il momento di togliere una maschera e guardare oltre?
Può bastare una lettura consapevole per iniziare a riscoprire chi sei davvero

📞 Prenota la tua call gratuita

Call Gratuita

Oppure seguimi su:

Scrivi commento

Commenti: 0